Amici ed appassionati dell’Altopiano di Tremosine, in quest’itinerario vi portiamo a spasso tra i borghi dell’altopiano, tra vedute suggestive e percorsi immersi tra storia e natura. Pronti? Preparate lo zaino ed allacciate gli scarponcini!
Lasciata Pieve di Tremosine dalla parte più alta del paese, si prende la strada per le frazioni di Castone e Mezzema. A Mezzema si può vedere un frammento di lapide romana, murata nella parete della prima casa antica sulla destra.
Sopra Castone si imbocca la carrozzabile stretta ma molto suggestiva che porta verso le Valli, Secastello e Polzone. Tornati sulla strada principale, poco più avanti sulla sinistra scende una stradina che porta agli impianti sportivi della zona e ad una bella passeggiata immersa tra gli ulivi di Agher.
Più avanti si incontra la frazione di Arias, con le antiche case a volto all’inizio del paese e l’edicola sacra al centro del borgo.
Superato il borgo di Arias si entra nelle cosiddette “terre rosse” che i geologi chiamano “scaglia”, che accompagnano i visitatori fin sopra Cadignano. Superata la Val di Lesine si apre agli occhi una magnifica balconata naturale su tutto il lago di Garda, che conduce fino a Pregasio. All’inizio del borgo si trova la chiesa, costruita su un punto ripido. Da qui la strada entra nella Valle del San Michele tra pascoli e suggestivi campi coltivati a terrazze.
L’altro versante della valle fa parte del comune di Tignale. Superata la frazione di Cadignano, la roccia si trasforma e da rossa diventa bianca: la scaglia lascia il passo alla dolomia principale, regina di questi luoghi posti verso nord.
Si giunge così a Sermerio, costruito su un ripido pendio ma ben esposto al sole: qui si può visitare la chiesa e godere della magnifica vista dalla valle verso il lago, con la parte più ripida ed il baratro della forra.
Oltrepassato Sermerio si entra nella vasta pianura di Polzone, limitata dalla Breda ad ovest e da Voiandes ad est. Ricordatevi di riempire le vostre borracce alla fonte Acquafredda e di fare una visita ed una sosta golosa al caseificio Alpe del Garda!
Dopo il caseificio, sulla sinistra, si può scendere attraverso i boschi nella Valle del San Michele e passare attraverso Tignale. In alternativa, andando verso destra si attraversano prati coltivati e pinete e si giunge a Vesio.
Si può allungare il percorso con una visita alla Valle di Bondo, da cui una strada prosegue verso il Passo Nota ed un’altra strada curva sulla destra per portare a Fornaci, pineta dei Campi e Voltino.
Sotto la chiesa di Vesio, che si trova più in basso rispetto al centro del paese, la strada continua per Pieve di Tremosine, da dove siamo partiti, oppure porta a Voltino.