Il Monte Caplone è la montagna più alta del Parco Alto Garda Bresciano. Fa parte delle Prealpi Bresciane e con i suoi 1976 metri domina tutta la vallata sottostante.
La vetta più alta di Tremosine sul Garda è molto interessante sia dal punto di vista naturalistico che per il suo passato storico.
L’altro nome di questa cima è infatti "Cima delle Guardie" perché le creste del Monte Caplone, una volta, rappresentavano il confine tra l’Austria e l’Italia.
Anche da qui, come dalla zona di Passo Nota, è possibile partire alla scoperta di fortini e trincee, segni idelebili lasciati dalla Grande Guerra.
Un'immersione nella natura del Monte Caplone
La zona del Monte Caplone è molto conosciuta per la sua ricchezza botanica: i diversi ambienti che si susseguono sulle pendici della montagna ospitano numerose specie diverse di flora e fauna, apprezzate e studiate da esperti di tutta Europa.
Sul Monte Caplone si possiamo infatti andare alla scoperta di animali e piante in via d’estinzione che si possono incontrare solo in questa zona e in poche altre zone delle Prealpi e delle Alpi: ad esempio troviamo qui specie di flora endemica come la "Saxifraga Tombeanensis", "Daphne Petraea", "Saxifraga Arachnoidea" mentre il versante sud del Tombea ospita stambecchi e camosci.
Ecco perché i suoi sentieri offrono itinerari perfetti per gli amanti della natura.
Sui versanti del monte si susseguono pinete e pascoli fino ad arrivare alle creste rocciose nei pressi della cima da cui si possono ammirare i gruppi della Presenella, Adamello e Brenta e ovviamente anche il Monte Tremalzo.
Sulla cima Tombea (1915 metri) un anello segnala le direzioni verso cui guardare per scorgere uno di questi massicci, nelle giornate più limpide si può vedere anche il complesso del Monte Rosa.
Curiosità: conoscete il borgo di Cima Rest?
AI piedi del Monte Caplone si può visitare il borgo di Cima Rest, un piccolo villaggio a 1200 metri famoso per le sue classiche case e i suoi fienili caratterizzati da un tetto spiovente di paglia.
Queste casette si trovano vicino a Magasa, nel cuore del Parco e sono state recentemente ristrutturate dalla Comunità Montana dell’Alto Garda Bresciano.
Si tratta di costruzioni risalenti all’epoca austroungarica che ora vengono affittate per un soggiorno immerso nella natura del Parco Alto Garda Bresciano.