Nell’abitato di Pregasio è possibile visitare la Chiesa di San Marco, santo evangelista fondatore della comunità cristiana di Alessandria dove venne martirizzato. La chiesetta si trova lungo la strada che porta nel centro del paese.
Da piccolo luogo di culto a vera e propria chiesa
Inizialmente la chiesa di San Marco presentava dei semplici muri in pietra senza un tetto a copertura. Abbiamo notizie della forma essenziale dell’edificio grazie ad un decreto promulgato dall’arcivescovo di Milano, Carlo Borromeo, nel 1580.
Sul documento venivano infatti elencate le migliorie necessarie per rendere la chiesa adatta a diventare un luogo di culto.
Successivamente vennero aggiunte le mura, che delimitavano il piccolo cimitero e l’abbellimento dell’interno con l’intento di renderlo più decorato tramite l’applicazione di alcuni crocifissi. Il campanile e la volta della chiesa vennero costruiti invece dopo la metà del 1600.
L’interno della chiesa
L’interno della chiesa è molto semplice, esattamente come l’esterno: presenta un altare centrale ed un piccolo altare minore, posto di lato.
La pala collocata sull’altare maggiore raffigura San Marco chino sul Vangelo; il dipinto è opera del pittore Nicolò Grisani, molto attivo nella zona di Brescia e dalla Val Camonica nel primo '600.
L’altare minore è dedicato alla Madonna, mentre le figure che adornano i muri circostanti risultano putroppo parzialmente rovinate. Nonostante questo si può leggere una vecchia preghiera impressa sull’altare, la quale recita “Tu nemico proteggici e nell’ora della morte accoglici”.
Alcuni dipinti vennero parzialmente restaurati nel 1945 da un pittore trentino, Paolo Valentini, come segno di ringraziamento per la fine della guerra. Sopra la porta d’ingresso è stata posta una scritta a memoria del restauro.
Curiosità: il santo "veneziano"
Il culto di San Marco si diffuse nella zona di Tremosine sul Garda durante il periodo della Repubblica di Venezia: il santo martire era caro alla Serenissima ed il leone, simbolo di San Marco, è diffuso in tutti i territori conquistati dai veneziani.